CINA

16 partecipanti – durata 12 giorni

CINA

LA VIA DELLA SETA CON MAIJISHAN E LE MONTAGNE COLORATE
Viaggio tra cultura ed arte culinaria

Ho sempre sperato di proporre un viaggio così particolare in questo Paese riscuotendo un successo così grande, due partenze contemporanee per poter soddisfare tutti!

Non è un itinerario classico ma esclusivo, in cui da un certo punto del viaggio in poi, il mio gruppo era l’unico presente composto da occidentali, dove eravamo noi una curiosità per gli altri! Un viaggio in cui abbiamo apprezzato i sapori della vera cucina cinese gustata anche in una casa privata negli Hutong di Pechino.

Dopo aver visitato Pechino e X’ian senza soffermarmi troppo sulle famose bellezze di queste due città, come per Pechino la Città Proibita, il Tempio del Cielo, la Grande Muraglia e per X’ian il famoso Esercito di Terracotta, il viaggio si è sviluppato utilizzando come mezzo di trasporto per i lunghi spostamenti il treno ad alta velocità. Abbiamo attraversato città, campagne, deserti, siamo addirittura arrivati ad attraversare l’altopiano Tibetano ed avvistare dal finestrino gli Yak! Un’emozione inaspettata! Indimenticabile!

La vera novità per questo viaggio è stata la visita del Zhangye Danxia Landform Geological Park, sede delle straordinarie Montagne Colorate, una delle grandi meraviglie geologiche del pianeta e Patrimonio UNESCO. Il Parco si estende su una superficie di 510 chilometri quadrati. Per permettere ai visitatori di rimanere in contemplazione davanti a tale spettacolo e scattare foto, sono state costruite quattro piattaforme di osservazione collegate tra loro da un bus e che permettono di cogliere scorci e sfumature infinite. Un paesaggio surreale dove è facile confondere il confine tra sogno e realtà.

Nell’ultima tappa del viaggio abbiamo ripercorso l’antica Via della Seta, lungo il corridoio del Gansu, per secoli la principale via di comunicazione tra la Cina e le civiltà dell’Asia centrale, fino a raggiungere Maijishan, originale complesso di santuari rupestri scavati nella roccia a strapiombo sulla parete della collina. Non facile per chi soffre di vertigini! Ritornati a X’ian per prendere il volo di ritorno non abbiamo perso l’occasione di un’ultima passeggiata in bicicletta lungo le mura perimetrali della città antica.